Per questo viaggio decidiamo di affittare un camper che, stante la bassa stagione, ha un prezzo abbordabile (365 euro per otto giorni). |
6
maggio
Carichiamo il camper e, forti di una guida di Repubblica e di alcuni appunti derivati da internet (cartine, elenco dei punti sosta, posti da vedere e altre cose del genere) partiamo alla volta della Francia. superiamo il Frejus (30 euro per il transito) e arriviamo ad Annecy (alta Savoia) ove cerchiamo invano i punti sosta indicati negli appunti. Ci fermiamo e pernottiamo in uno spiazzo periferico, male illuminato e in pendenza. E’ la nostra prima notte in camper e non sappiamo ancora che si dorme meglio se il mezzo e’ orizzontale. |
giungevano per via fluviale. Al termine della visita acquistiamo diversi barattoli di pate’ in una bottega collocata nel parco del castello. Nel pomeriggio raggiungiamo Azay le Rideau che vanta un piccolo castello costruito quasi totalmente sull’acqua, formato da due piani e da poche stanze. Il castello non è stato costruito da un nobile ma da un borghese arricchito che, all’apice della carriera, fu tesoriere di Francia sotto Francesco I. In serata ci avviamo verso Bordeaux, passando per Poitiers. Ceniamo e pernottiamo in autostrada. |
10 maggio Giornata piovosa, ci dirigiamo verso Aix en Provence. Passiamo da Toulouse e, nelle vicinanze di Castres, troviamo Carcassonne. Sistemiamo il camper nel campeggio cittadino e iniziamo la vista della citta’. Carcassone si presenta come un borgo medioevale, con la cinta muraria intatta. In realtà e' una meta turistica e tutto il paese e’ adattato a questi fini. Le case, le strade le piazze il castello e persino le botteghe sono state restaurate in stile. La giornata e’ piovigginosa e dopo il giro della città (in tutto non più di 40 minuti) decidiamo di cercare un ristorante che offra cibi tipici locali. La scelta cade sul ristorante ‘la Maison du Cassoulet’ ove offrono il ‘cassoulet ‘, un piatto a base di maiale, anatra e fagioli stufati, rivelatosi poi piuttosto indigesto. |
Carcassonne |
11 maggio Proseguiamo
verso Aix en Provence e in mattinata raggiungiamo Avignon, la città dei
papi.
Il centro della città, composto da edifici tardo medioevali, e’ totalmente
cinto da mura. Parcheggiamo
il camper all’esterno delle mura ed entriamo in città’ a piedi. |
fanalino e’ posizionato in coda la camper, nella parte alta della fiancata destra). Il danno si risolve con una spesa di 5 euro. In serata imbocchiamo l’autostrada e pernottiamo nell’area di sosta del passo del Turchino. Durante la notte siamo continuamente svegliati dal rumore dei camion, che vanno e vengono dall’area di sosta. 13
maggio Ritorniamo
a Milano, svuotiamo i serbatoi, puliamo e riconsegnamo il camper. |