Il tempo libero

Lasciando perdere la TV (che ci ha sempre attirato poco: guardiamo solo i telegiornali e qualche film), appena sposati il tempo libero lo passavamo uscendo da soli o con gli amici. Poi  con i figli e' cambiato anche il  tempo libero. Innanzi tutto ce n'era di meno e poi qualunque attivita' facessimo, non potevamo lasciare fuori i figli.  Sono quindi incominciate le passeggiate. Inizialmente, quando erano piccoli, in bicicletta (il piu' grandicello con la sua bici ed il piu' piccolo su di un sellino attaccato al manubrio) e poi a piedi.  Sulle passeggiate in bici abbiamo dei bei ricordi: avevamo un libro sul quale erano descritti gli itinerari ciclabili della nostra zona e li abbiamo fatti quasi tutti. Natale aveva costruito un tavolino pieghevole che riusciva a stare sul portapacchi della bici e, forti di questo tavolino, di una borsa termica e di quattro minuscoli sgabelli pieghevoli, partivamo al mattino e stavamo fuori tutto il giorno.  Poi, con i fgli piu' grandicelli, sono incominciate le passeggiate in montagna. Un altro bel periodo.  Si partiva la mattino e si raggiungeva in auto l'inizio del percorso, si arrivara ad un rifugio, si ammirava il panorama, si pranzava, ci si riposava e si rientrava.
1980
1988 con i ragazzi in 
val Codera
Quando non si usciva (o quando il tempo libero non era suffciente per una passeggiata) Natale e di figli si trovavano qualche volta davati alla tastiera di un computer.  Abbiamo ancora uno ZX81, una serie di spectrum (di cui solo uno funzionate), un commodore 64, un PC con sistema operativo dos 3.1 e una marea di giochi su dischetti e cassette (ormai in gran parte
1983 il mitico spectrum
 illegibili). Ora le cose sono cambiate. Siamo in pensione ed e' ormai difficile distinguere tra hobby e tempo libero.  In ogni caso almeno per ora riusciamo, fortunatamente, ad impegnare piacevolmente il nostro tempo.

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