Assisi basilica minore | l'anello umbro |
dirigono solennemente verso l’altare. L’effetto e’ notevole, anche se probabilmente scenografia, brusio e buio sono stati studiati per aumentare (o creare) l’effetto mistico. La basilica maggiore, collocata sopra quella minore, e’ meno mistica, meno affollata ma dotata di uno spettacolare ciclo di 28 affreschi di Giotto. Leggiamo da qualche parte che c’erano anche affreschi del Cimabue, ora distrutti (non sappiamo se dal terremoto). Usciamo dalla basilica e attraversiamo la città. Nella piazza principale troviamo il medioevale palazzo del municipio e la facciata (con le colonne romane) del tempio di Minerva, ora trasformato in chiesa. Più avanti, sempre lungo la via principale, c’è la basilica di Santa Chiara in marmo bianco e rosa. Anche qui si dice messa, ma c’è meno gente. Due corpulente clarisse dirigono il traffico verso la cripta, nei sotterranei della basilica. Nella cripta, oltre alle reliquie di Santa Chiara e di San Francesco troviamo affreschi che rappresentano la vita di Santa Chiara. Visitiamo infine il Duomo getisto, forse, dall'arcivescovado (le due basiliche sono gestite dai francescani e dalle clarisse). Il Duomo e’ spoglio, vuoto e nessuno dice messa (e sono le 11 di domenica mattina!). E’ ormai quasi mezzo giorno, siamo stanchi e quindi torniamo al camper (tra andare, tornare e vistare le basiliche avremo fatto almeno 6 km a piedi). Alle 12,50 partiamo per Deruta, che raggiungiamo dopo un’ora. troviamo posto, tanto per cambiare, in un parcheggio in basso, ai piedi del paese. Dopo pranzo saliamo a visitare la città. Deruta è la città delle maioliche (terracotta affrescata a mano e poi nuovamente cotta). Non sappiamo per quale motivo le terrecotte di Deruta sembra siano più pregiate (e più costose delle ceramiche. Il paese (o almeno il paese vecchio) e composto da una serie continua |
Passignano sul Trasimeno. In un ristorante facciamo una cena a base di pesce di lago: tagliatelle alla tinca affumicata, carpa in porchetta (per Anna, ottima), anguilla al sugo (per Natale, così e così) e dolce. 1
maggio Torniamo a casa. Prima di partire contiamo i camper parcheggiati in riva al lago: sono 72, una enormita'!. Alla fine del viaggio facciamo un po’ di conti. Abbiamo speso, in tutto, 450 euro, siamo stati via sette giorni, abbiamo trovato bel tempo ed abbiamo visitato zone splendide e ospitali. |